Eccoti qui, con ancora addosso i vestitini che avevi in istituto... già addormentato secco tra le braccia della mamma...
E' proseguito tutto troppo velocemente!
Il pulmino ci aspettava puntuale, con il mitico Bobo già pronto in giacchetta e mocassini... A bordo insieme a noi Patrizia e Fabio, nostri cari compagni di avventura... Ore 6 partenza per un viaggio sognato da una vita.
Durante il percorso si commenta su incredibili intrecci di cavi della corrente, su bilancini stra-carichi alle spalle di minute donnine, sul caos infernale già attivo la mattina presto, sui campi coltivati a mano senza trattori, sulle mondine che stanno nei campi con la schiena abbassata, su palafitte di legno usate come abitazione, su cani spellati per strada, su quanto rossa sia la terra di questo paese, sui sorrisi della gente... si commenta per passare il tempo, ma la mente e il cuore stanno aspettando solamente il momento di incontrarti.
Poi Fabio che annuncia il cartello Bac kan, e la bellezza di quei luoghi che fa rabbrividire la pelle... tutto verde intorno, fiume, montagne e vegetazione infinita... poi pian piano le prime case, sembra tutto più ordinato, meno caotico ... infine il pullmino frena, mette la freccia a sinistra e si infila in una stradina.... gli occhi cercano ovunque il luogo in cui potresti esserci tu... tante case che sembrano uguali, poi ne spicca una là in fondo, tutta gialla, di nuova costruzione... ci avviciniamo sempre di più ed il pullmino svolta proprio lì, verso la casa gialla, e posteggia all' interno del suo cortiletto. Ci siamo, scendiamo dal pullmino ancora tutti increduli, con il cuore in gola... dalle porte aperte intravediamo qualche piccolo lettino, sentiamo pianti di bambini...
Prima del grande incontro, e dopo 4 ore di viaggio, decidiamo di andare in bagno, mamma, Veronica e Patrizia... ma non c'è tempo! Sempre tutto troppo in fretta! Le didi si presentano già ai papà con i bambini in braccio mentre noi siamo in pausa toilette! Non è possibile! Tutta questa attesa! E' un momento che va vissuto con calma, nella maniera più dignitosa possibile!
I poveri papà che si agitano e non sanno cosa fare! Tentano di spiegare alle didi che le mamme non ci sono ancora! Le didi indietreggiano di qualche passo e finalmente arriviamo anche noi di corsa, sollecitate a sbrigarci...
Entriamo nella stanza e vediamo immediatamente i nostri due bambini in braccio alle loro didi... tutto così all' improvviso, senza quei preziosi 5 secondi di preparazione... quale sarà Marco Tuyen? Pensiamo alla foto, ma nessuno dei due bimbi corrisponde a quei tratti...
Come da copione le didi pronunciano nomi incompresibili, guardandoci entrambe.... ma nessuna delle due mamme si muove incontro a nessun bambino... Per fortuna a papà viene in mente di pronunciare il tuo nome... TUYEN! grida forte... TUYEN! TUYEN! grida la didi venendoci incontro con te! E' stata un' emozione incredibile piccolino nostro! La didi ti continua a sorreggere e mentre noi ti parliamo tu meravigliosamente sorridi! Sei la tenerezza in persona! Ci guardi e ci sorridi con la delicatezza infinita del tuo sguardo! Mamma non osa strapparti dalle braccia della tua didi, e rimaniamo qualche istante così, fino a quando viene naturale... senza accordo alcuno finisci tra le braccia della mamma, regalandole un' emozione grandissima. Intorno papà e Veronica sono in adorazione... ti riempiono di carezze e paroline dolci... Incredibilmente, dopo pochi minuti, ti addormenti abbandonato tra le braccia della mamma, con le tue macchioline sulla pelle, con la tua testolina piatta, con la tenerezza di un cucciolo indifeso
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